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© Fondazione Musica per Roma / Musacchio, Ianniello

Dall'Ovunque che sei

Paolo Damiani, contrabbasso
Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte


Etichetta: Parco Della Musica Records

“Dall’Ovunque che sei” è il disco che testimonia l’incontro tra due musicisti eclettici da sempre impegnati a spingersi oltre i confini della musica alla ricerca continua di nuovi spazi e significati sonori. Paolo Damiani, contrabbassista, violoncellista viene dal mondo del jazz nel cui ambito ha scritto pagine significative. Massimo Giuseppe Bianchi, pianista, incide per Decca ed è noto nell’ambito del concertismo classico come interprete di Bach e Godowsky. Cosa accomuna, al di là dell’amicizia, due musicisti apparentemente così lontani? La volontà di abbracciare la musica in modi sempre inattesi non importa se una canzone di Dylan, un madrigale di Monteverdi, un tema aforistico di Monk o una loro composizione originale. Il desiderio di divorziare dalla consuetudine delle conferme, di rinunciare all’adozione di un linguaggio prestabilito per sposare l’indeterminatezza di un approccio libero. Il tentativo costante di modificare la rosa dei venti e scegliere la musica sconosciuta. La ‘loro’ musica. Nei concerti del duo non vigono, infatti, leggi particolari se non questa, che i generi sono aboliti e il crocevia dei canoni è sospeso. Il gioco è una cosa serissima e qui la regola è quella dell’ascolto reciproco nella ricerca di un linguaggio che, giocando, sappia farsi racconto, emozione. Quella della musica sconosciuta, così pura da poterla bere.

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